mercoledì 4 luglio 2007

Troppi visi "pallidi" a Corby

Pubblicato in Fatti d'Europa il 05/03/2007

Dall'Inghilterra, precisamente da Corby, un paese del Northamptonshire, proviene uno sbalorditivo caso di razzismo nei confronti della popolazione autoctona, tacciata di essere troppo bianca e troppo britannica.
Il Prison Service, l'organizzazione che coordina e gestisce le prigioni in Inghilterra e nel Galles, ha deciso di trasferire 80 posti di lavoro d'ufficio a Leicester in virtù della sua maggiore diversità multietnica. Così a Corby, uno dei paesi economicamente più depressi del Regno Unito, già colpito dalla chiusura delle sue acciaierie e dalla razionalizzazione del lavoro presso la Golden Wonder (industria che produce patatine), e in cui i salari sono i più bassi di tutta la contea, 80 persone dovranno arrangiarsi con il sussidio di disoccupazione solo per essere del colore "sbagliato".

Il candidato conservatore alle elezioni generali del paese ha scritto al Prison Service per chiedere spiegazioni. Nella lettera di risposta, la direttrice finanziaria Ann Beasley (nella foto in alto), una delle impiegate statali più altolocate del Ministero dell'Interno, alla voce "fattori chiave influenti" afferma:

"La nostra capacità di attrarre una forza lavoro più diversificata - il 93,7 per cento della popolazione di Corby è costituito da bianchi britannici, contro il 59,6 per cento di Leicester".


La signora Beasley, non soddisfatta di aver dato sufficiente prova del suo vergognoso disprezzo per i residenti di Corby, ha inoltre insinuato che costoro sarebbero troppo stupidi per poter accedere agli impieghi oggetto della suesposta delocalizzazione, dichiarando che a Corby solo il 9% della popolazione avrebbe i requisiti di laurea, mentre a Leicester questa percentuale salirebbe al 17%. Ad una prima discriminazione razziale, se ne aggiunge dunque un'altra, falsa e pretestuosa, che avrebbe la presunzione di trovare la propria legittimazione in un titolo di studio non determinante o comunque poco influente ai fini dello svolgimento di quei lavori, consistenti soprattutto in mansioni impiegatizie per l'acquisto di attrezzatura utile alla struttura penitenziaria.



Fonti:
dailymail.co.uk (notizie)
dailymail.co.uk (rubrica di Richard Littlejohn)

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Novopress.info United Kingdom

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