sabato 23 giugno 2007

L' Ipocrisia tutta Italiana

TAORMINA - E' il film tunisino Making Of di Nouri Bouzid, il vincitore della 53a edizione del Taormina FilmFest. La Giuria, presieduta da Luis Puenzo e composta da Goran Paskaljevic, Peter Scarlet, Morwan Hamed e Franco Battiato ha preferito su tutti un film difficile e su un tema scottante come il terrorismo. Il regista nato a Sfax nel 1945, fondatore nel suo paese di una scuola di cinema, racconta la storia agghiacciante di come si diventa un terrorista, anzi un kamikaze. E questo nel 2003 dopo l'invasione americana dell'Iraq. In un clima in cui il solo fatto di essere un musulmano ti rende un uomo sospetto, c'é la vicenda del giovane Batha (Lofti Abdelli), un tunisino che non vuole fare altro che scappare dal suo paese che gli sta davvero stretto. Vuole fuggire in Europa.

Un desiderio così frustrato il suo che lo rende facile preda dei fondamentalisti che non mancano di plagiarlo per renderlo un uomo pronto a sacrificarsi per la loro causa. Tra i meriti del film, il fatto che il regista faccia davvero capire come il terrorismo non sia un problema solo dell'Occidente, ma una vera cancrena da una parte e dall'altra della barricata. Ma Nouri Bouzid, che dal 1973 al 1979 ha conosciuto le carceri tunisine perché membro alla GEAST (Gruppo di Studio e Azione Socialista Tunisino) ha anche un altro merito di non poco conto: quello di mettere in scena un tema come quello del terrorismo dal punto di vista arabo. Tra le curiosità di questo film, e che suggerisce il titolo 'Making of', il fatto che spesso il giovane protagonista, un ribelle talentuoso e costantemente nei guai con la polizia, a volte smette davvero di recitare. E questo per la volontà del regista che gli affida di continuare l'interpretazione fidandosi del suo istinto e senza aver letto tutta la sceneggiatura. Il film è arrivato a Taormina già con un ricco Palmares. Ha vinto infatti il Gold Tanit come miglior film al Chartage Film Festival e quello per la migliore sceneggiatura e miglior attore al Tribeca Film Festival.

fonte ansa
IO ero pronto a scommeterci le palle, quando ho visto i film in concorso, il regista lascia campo libero al ragazzino, ma che bravo, si fidava del suo istinto, ma che strano chissa come gli riusciva bene, prepariamoci, ormai è tutto deciso .

Nessun commento: