domenica 24 giugno 2007

Nuovo capo della Polizia

POLIZIA: IN ARRIVO ANTONIO MANGANELLI ROMA

- Fonti di Palazzo Chigi confermano che è "a buon punto" il lavoro per arrivare alla nomina di Antonio Manganelli a capo della Polizia al posto di Gianni De Gennaro. Le stesse fonti sottolineano che le "ultime verifiche" saranno fatte domani mattina per decidere se portare la nomina al Consiglio dei ministri convocato già per domani alle 17.30. Un giro di consultazione con le forze dell'opposizione per arrivare ad una scelta condivisa è stato condotto in questi giorni dal ministro dell'Interno Giuliano Amato.

CHI E' ANTONIO MANGANELLI
Antonio Manganelli, che dovrebbe succedere a Gianni De Gennaro, è l'attuale vicecapo vicario della polizia. Faccia da bravo ragazzo, ancora oggi che sta per compiere i 57 anni, una moglie bionda e poliziotta, una figlia liceale, ha fatto coppia con De Gennaro per tutti gli anni '80, numero uno e numero due del nucleo anticrimine e poi del servizio centrale operativo, indagando su mafia e sequestri di persona, droga e criminalita' economica, lavorando al fianco di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e collaborando con le polizie di mezzo mondo, dall'Fbi alla Bka tedesca. Nel '91, quando De Gennaro ha tenuto a battesimo la neonata Direzione investigativa antimafia, Antonio Manganelli e' diventato il direttore dello Sco, sette anni dopo era questore a Palermo, dal '99 al 2000 questore a Napoli. Poi di nuovo al fianco di De Gennaro al Viminale, come lui sempre al lavoro, capodanno e ferragosto compresi. Era in vacanza, per una volta, proprio nei giorni maledetti del G8 di Genova 2001. Una coincidenza che forse ha reso piu' facile il placet anche da parte della sinistra radicale. Lasciando soli i prefetti dicarriera a chiedere che alla guida della polizia vada uno diloro non un 'poliziotto'. Tra le doti di Manganelli anche quella di saper tenere i rapporti, di mediare, nella società civile, quando è stato questore di Palermo e Napoli, all'interno dell'amministrazione, quando ha diretto il servizio centrale operativo e poi quello di protezione, con il 'palazzo', da quando, sette anni fa è al Viminale, di nuovo nella stanza accanto a quella di De Gennaro.

VIA LIBERA DEL CENTRODESTRA
Il centrodestra ha dato via libera alla nomina di Antonio Manganelli a capo della polizia al posto di Gianni De Gennaro. I partiti dell'opposizione sono stati contattati negli ultimi giorni dal ministro dell'Interno Giuliano Amato, che ha condotto il giro di colloquio con i leader del centrodestra per giungere ad un consenso bipartisan sulla scelta di Manganelli, che dovrebbe essere portata al Consiglio dei ministri convocato per domani pomeriggio. "Abbiamo espresso un giudizio positivo", dice Claudio Scajola, presidente del Copaco ed esponente di Forza Italia. Anche la Lega ha dato il suo ok. Roberto Maroni spiega di essersi sentito venerdì con Marco Minniti, viceministro dell'Interno. La soluzione che mi è stata presentata, osserva l'esponente del Carroccio, "é quella migliore". Da An è trapelato che anche Gianfranco Fini è stato "contattato", sempre nella giornata di venerdì, per dare il suo parere sulla nomina. Anche l'Udc, si apprende da fonti del partito di Casini e Cesa, è stato consultato ai massimi livelli, dando il proprio via libera alla scelta di Manganelli come successore di De Gennaro. Proprio l'Udc che, con Casini, aveva sollevato mercoledì alla Camera, durante il question time del presidente del Consiglio, la questione della sostituzione di De Gennaro.
fonte Ansa

Certo che la fantasia dei nostri politici, non ha limiti, ma si può mettere uno che si chiama così, hahahaha per ora rido poi vedremo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi permetto di citare il titolo di un’articolo apparso su “Repubblica” dell’8 Luglio:
- Rilevazione periodica realizzata da Demos-Coop: cresce il senso di insicurezza
Più di metà dei cittadini punta il dito contro l'indulto. Il timore tocca soprattutto donne e giovani "Criminalità, 9 su dieci hanno paura Il 57 per cento si sente assediato " -
Mi ricordo benissimo che a Roma la corsa per l'installo delle porte e finestre blindate è iniziato i primi degli anni 80' per via dei furti causati dai tossicodipendenti: è da li che sono incominciati i problemi, dall'uso delle droghe di massa.
Il fenomeno non è (volutamente) stato controllato, anzi! Si è incominciato con il "buonismo e la tolleranza" e gli atteggiamenti pietosi e giustificativi verso i drogati e al business delle comunità di recupero! Risultati? Nessuno, anzi!
Cosi' l'Italia si è trovata con un altissimo numero di inutili e dannosi parassiti chiamati "tossicodipendenti", e con sempre più' crimine attorno a loro: donne che si prostituiscono per la "dose": uomini che rubano, picchiano i genitori eccetera.. Basta leggere gli articoli di qualche tempo fa, perché oramai questo tipo di crimine non fa neanche più cronaca!
Con il tempo, si sono aggiunti i crimini delle varie mafie allogene che si sono stabilite in Italia dopo l'esodo dell'immigrazione straniera (come se non fossero bastati i nostri di delinquenti!) e gli italiani sono rimasti a guardare e soprattutto a continuare a sostenere una classe politica di COMPLICI del crimine, senza mai interrogarsi sui loro DOVERI e DIRITTI CIVICI, perché nel nostro paese l'educazione Civica è praticamente (e volutamente) inesistente!
Il tessuto morale dell'Italia NON ESISTE PIÙ , ed è proprio questo il GRANDE problema.
Gli italiani hanno imparato ad accettare come "parte del costume sociale" il drogato; il punkabbestia; i barboni; i campi nomadi; le prostitute di ogni sesso ed età; la truffa; l'imbroglio; lo scippo; il furto in casa; i privé; l’abbandono e la sporcizia delle strade eccetera, eccetera..Insomma una societa' senza controllo e senza freni, e tutto nel nome di una fantomatica LIBERTA', DEMOCRAZIA e GARANTISMO, che però ha IMPRIGIONATO gli onesti e ligi cittadini in casa con sbarre, porte blindate ed antifurti e PAURA ed invece, in nome dei LORO diritti civili, lascia circolare liberi ed impuniti criminali per non parlare quando gli dà incarichi di assistenza sociale come nel caso Angelo Izzo, dove addirittura gli facilitano il compito di perpetuare i loro crimini!
Signori e Signore, j'accuse!*



*Anche se e' perfettamente inutile perché' il popolo-bue non ha la minima intenzione di svegliarsi dal "sonno della ragione" e continua, beone, a crogiolarsi tra gli spettacoli della De Filippi; i vari reality show; talk show; i gossip; la Prova del Cuoco ed i Quiz a premi dove vincono tutti.
Siamo gli amanti dell'edonismo: sesso facile; abboffatte culinarie; vacanze esotiche; vestiti firmati; ritocchini di chirugia plastica e soprattutto tanti, tanti pettegolezzi! Perché, lasciamocelo dire, in Italia non c'è niente di piu' soddisfacente che criticare il prossimo!
Magari fossimo rimasti al paese della pizza ed il mandolino!